Le News di Riccardo Del Togno
FIUME ADDA (SO)
19 Maggio 2019
NIDIFICAZIONE DI SMERGO MAGGIORE SUL FIUME ADDA
Il fiume Adda nasce in Val Alpisella nelle Alpi Retiche ( SO ) forma la Valtellina il Lago di Como e sfocia nel Po, fra Castelnuovo Bocca D’Adda (LO) e Spinadesco (CR) così spiegava la mia Maestra Franca ! ( sono trascorsi cinquat’anni e incredibilmente mi sembra ieri )
È proprio lungo questo fiume che ho iniziato la mia attività di Birder alla ricerca di specie acquatiche a me sconosciute essendomi dedicato sin da bambino ai soli uccelli della montagna.
Specie acquatiche pressochè inesistenti a quell’epoca sul fiume nelle vicinanze di Sondrio, tranne qualche Germano reale ( Anas platyrhynchos ) e qualche sporadica anatra, ogni tanto mi capitava di vedere il Martin pescatore ( Alcedo atthis ) e poco altro.
Ricordo in una occasione di aver visto un uccellino buffo che muoveva la coda su e giu in maniera schizofrenica emettendo degli strani versi , era la prima volta che mi capitava ed ero rimasto incatato da questo strano uccello.
Ero tornato a casa senza sapere cosa avessi visto e invano avevo cercato di capire cosa fosse andandolo a ricercare con i pochi mezzi a disposizione di quel periodo.
Fortunatamente di li a poco guardando un documentario alla televisione della Svizzera Italiana ambientato sul fiume Ticino vidi quel grazioso uccelletto che scodinzolava e che rispondeva al nome di Piro- piro piccolo ( Actitis hypoleucos ).
Cosi avevo visto e imparato il nome di una nuova specie, una specie che frequenta i corsi d’acqua , un Limicolo appartenente alla famiglia degli Scolopacidi , quei Limicoli che in futuro sarebbero diventati i miei preferiti tanto da indurmi a ribattezzarmi Tringa solitaria.
Ma tutto questo all’ora non potevo saperlo!
Dopo questo nostalgico breve rimembrar di quel bambino/ragazzo sognatore , mi dedico ora allo Smergo maggiore ( Mergus merganser ) .
Alla fine dei famosi anni ottanta / inizio anni novanta quando intrapresi la mia seconda vita di Birder fuori dai confini della Provincia di Sondrio, lo Smergo maggiore, si può dire che per il sottoscritto era come il Piro-piro piccolo una specie del tutto sconosciuta e praticamente quasi impossibile da osservare alle mie latitudini.
Solo dopo la mia prima visita al Lago Di Costanza ( Bodensee ) in Svizzera nel dicembre del 1991 vidi i miei primi Smerghi maggiori .
Anche nel noto Pian Di Spagna che ho frequentato per più di dieci anni in modo assiduo dal 1990, ( in Bordignon e Corti Tra Cielo e Acqua – Migratori sul Pian Di Spagna ) ,
le osservazioni di Smergo maggiore risultano scarse con pochi individui.
Io personalmente in tale periodo sul mio taccuino ho annotato una sola osservazione nel marzo 1992.
Solamente dopo il 2000 si inizia ad osservare più frequentemente questa specie , mentre devo attendere il 2011 per osservare uno Smergo maggiore in provincai di Sondrio , era il 15 gennaio nel bacino di Lovero.
Da li in poi le osservazioni sono andate aumentando arrivando a contare anche 20/30 individui lungo il fiume Adda durante il periodo invernale, con un picco massimo nel mese di febbraio , periodo che coincide con le attività di disturbo caccia e pesca chiuse.
Proprio con l’apertura della pesca sportiva che avviene nella prima decade di marzo gli Smerghi maggiori spariscono .
Lo scorso anno però, da aprile a maggio ho osservato nei pressi dell’abitato di Piateda , prima un individuo adulto il 7 aprile, successivamente 5 individui il 21 di aprile e 3 individui il 13 maggio.
Queste osservazioni hanno suscitato in me un campanello d’allarme.
Dopodichè non ho più ricontattato gli individui fino allo scorso inverno quando sono ritornati in massa.
Quest’anno i campanelli di allarme si sono accentuati a seguito delle osservazioni di una copia adulta ad aprile , un maschio il primo maggio durante l’Urban Bird Blitz e un’altra copia sempre il 13 maggio.
Il mio sesto senso di Tringa mi ha fatto pensare che la nidificazione era nell’aria.
Tutto questo si materializza la mattina del 19 maggio, quando sdraiato sul divano dopo una succulenta colazione di una tranquilla domenica uggiosa che non invoglia ad uscire , arriva un messaggio su EBN del mio amico Massimo Benazzo dell’associazione ORMA ( Ornitologia Ricerca Monitoraggio Ambientale ) della quale è fondatore e Presidente.
Il messaggio dice : questa mattina ( riferito al giorno precedente ) nel fiume Adda una nidiata di Smergo maggiore FORSE una delle prime segnalate in Provincia.
Immediatamente mi preparo ad uscire, chiamo subito l’amico Massimo per farmi dire dove si è verificato l’evento e mi precipito sul posto, purtroppo della famiglia di Smerghi non c’è traccia, il fiume pullula di pescatori , e mamma Smergo avrà sicuramente messo i piccoli in sicurezza.
Pazienza l’importante è aver accertato la prima nidificazione di Smergo maggiore sul fiume Adda in provincia di Sondrio , in attesa che anche le altre coppie presenti facciano la stessa cosa , i complimenti vanno a Massimo per essere stato il primo a documentare questo fatto.
I campanelli d’allarme erano più che fondati e il fiume della mia infanzia ha sortito un fatto eccezzionale .
In questi ultimi anni per svariati motivi e forse anche per un richiamo al passato , mi sono ritrovato a fare birdwatching lungo questo fiume che vedo scorrere da casa .
Così dopo aver girovagato in lungo e in largo il Paleartico Occidentale alla ricerca di lifer e non solo,sono di nuovo lungo l’Adda da dove ero partito; forse con un pò più di esperienza .
Nel frattempo i miei capelli sono diventati completamente bianchi!
Anche questo aspetto non lo avevo preso in considerazione!